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Settembre, tempo di sagre: ecologiche!

Dopo il successo dell’Adunata green, il progetto Ecofeste anche quest’anno sta raccogliendo l’adesione delle sagre che si svolgono nei diversi quartieri della città.

Gli organizzatori dei tradizionali e partecipati momenti conviviali, infatti, hanno deciso di continuare il percorso virtuoso avviato grazie al sostegno del Comune di Pordenone.
Tovaglietta RIU

L’impegno assunto è quello di limitare l’impatto ambientale delle manifestazioni non solo praticando una corretta raccolta differenziata ma anche mutuando buone pratiche finalizzate a diminuire i rifiuti prodotti durante gli eventi.
Il Torneo dei Borghi di Vallenoncello, dunque, al posto delle tradizionali stoviglie in plastica usa e getta destinate a finire in discarica ha utilizzato piatti, posate e bicchieri biodegradabili che possono essere riciclati ovvero trasformati in compost.
A Borgomeduna e Villanova (Festa in Piassa), invece, hanno adottato le stoviglie riutilizzabili, che non vengono gettate via ma lavate e riportate in tavola.

Un’opzione confermata anche dalla sagra di Sant’Agostino (dove l’acqua è stata servita in bottiglie di vetro col vuoto a rendere) e da quella che sta per iniziare nel quartiere de “Le Grazie“.
Anche i prossimi festeggiamenti di “San Francesco” e del “Sacro Cuore” (la prima sagra ecologica di Pordenone) aderiranno all’iniziativa ed adotteranno totem e tovagliette messi a disposizione da GEA con l’obiettivo di aiutare i commensali a comprendere che i rifiuti costituiscono una risorsa.

La Pordenonepedala, infine, ha adottato le stoviglie biodegradabili in modo tale da azzerare il rifiuto secco residuo prodotto durante il ristoro finale della popolare manifestazione cicloturistica in programma domenica.
Per agevolare il corretto conferimento dei rifiuti, quest’anno le ecoisole allestite al parco Galvani (costituite esclusivamente da cassonetti multimateriale e bidoni dell’umido) saranno presidiate anche dagli angeli del riciclo, che affiancheranno gli ispettori ambientali e agli ecovolontari di Legambiente.
Rendere l’ambiente protagonista delle più importanti e partecipate manifestazioni che si svolgono in città favorisce la diffusione della cultura della sostenibilità che può migliorare la qualità della nostra vita e quella delle generazioni future.

 

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