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Pordenone: una spazzatrice a metano per pulire la città senza inquinare

Gea presenta in questi giorni il primo mezzo della propria flotta aziendale alimentato a metano.

La nuova spazzatrice, che si aggiunge ai due mezzi elettrici già attivi in centro storico, potenzia la flotta ecologica di Gea e permette di pulire le strade cittadine senza inquinare l’aria.

Il beneficio ambientale, tuttavia, non deriva solo dalle minori emissioni: il mezzo, infatti, è dotato di un esclusivo sistema a membrane filtranti che riesce a trattenere oltre il 90% delle polveri sottili già presenti nell’aria aspirata durante la pulizia.

La spazzatrice, fornita dalla ditta Dulevo, è costata 180.000 euro ma il risparmio garantito dall’uso del metano rispetto al gasolio nonché quello dovuto alla maggior velocità operativa, consente di rientrare della spesa negli anni di attività.

Tale acquisto, sottolinea l’amministratore unico Luca Mariotto, rientra nella politica di investimenti che Gea ha operato nel 2012: “L’azienda, in un periodo nel complesso sfavorevole dal punto di economico, ha investito nel rinnovamento del parco mezzi e delle attrezzature oltre 700.000 euro. Uno sforzo significativo che darà i propri frutti negli anni a venire grazie alla maggiore efficienza dei servizi resi”.

Gea per la pulizia della città mette in campo oltre 10 persone e 8 mezzi per oltre 8.000 ore annue di esercizio all’anno per un costo a carico del comune di Pordenone di circa 900.000 €.

Dopo l’avvio a recupero del rifiuto da spazzamento (oltre 500 tonnellate/anno che fino a qualche mese fa venivano conferite in discarica), evidenzia l’assessore Nicola Conficoni, un’altra lodevole iniziativa in sintonia con gli obiettivi assegnati dall’Amministrazione Comunale alla società partecipata.

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