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Passo avanti verso la copertura definitiva del secondo e ultimo lotto della discarica di Vallenoncello.

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Lunedì 22 settembre è stato pubblicato il bando di gara per affidare la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’atteso intervento nella discarica di Vallenoncello a Pordenone.

Le opere sono finalizzate ad assicurare il reinserimento ottimale dell’impianto nell’ambiente circostante.

In particolare diversi strati di terreno drenante o argilloso, per uno spessore complessivo di 2,5 metri, verranno compattati sulla sommità della discarica (il cui colmo è alto 30 metri) così da sigillarla ed impermeabilizzarla.

Grazie al “capping” sarà possibile:

  • rendere più efficace la captazione del biogas, che verrà convogliato verso una nuova camera di combustione;
  • evitare l’infiltrazione di acqua piovana minimizzando la produzione di percolato (nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo pagato oltre 200.000€ per il suo smaltimento).

Lo strato superficiale di copertura, destinato ad essere messo ad erba così da trasformare la discarica in una verde collina, sarà costituito da terreno naturale proveniente dal Centro Intermodale, dov’è in programma la realizzazione di una vasca di laminazione. Questa operazione farà risparmiare al Comune e alla collettività circa 100.000€ sul reperimento del materiale.

L’intervento, che prevede anche la sopraelevazione dell’argine in terra armata eretto a protezione della discarica nonché l’implementazione del sistema di recupero e smaltimento delle acque meteoriche, comporta un investimento complessivo di 1.800.000€ a totale carico del Comune di Pordenone.

Autorizzato nel 1998 a ricevere 244.000 mc di rifiuti urbani o assimilati, l’impianto, affidato in gestione a GEA, non è più utilizzato dal 2007, quando ha esaurito la sua capacità ricettiva.

Nel 2012, è arrivato il via libera della Regione ad attuare le opere di completamento, successivamente bloccate dall’entrata in vigore del patto di stabilità.

Ora, pur rischiando di superare gli spazi finanziari a disposizione, dopo che le autorità di controllo nei mesi scorsi hanno rilevato un eccessivo accumulo di percolato anche dovuto alle condizioni meteo sfavorevoli, il Comune ha deciso di procedere.

Il soggetto che si aggiudicherò l’appalto (il termine per presentare le offerte scade il 20 ottobre) dovrà consegnare il progetto esecutivo entro 50 giorni dall’affidamento ed avrà al massimo 180 giorni di tempo per completare i lavori che presumibilmente termineranno alla fine del prossimo anno.

Questo intervento è un tassello fondamentale della strategia messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Pordenone per contenere la tariffa pagata dai cittadini perché la su attuazione consentirà non solo di limitare l’impatto ambientale ma anche di risparmiare sul costo di smaltimento del percolato.

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